Abbiamo selezionato i migliori trattamenti viso per l’inverno, obiettivo idratazione

5 Facial da prenotare adesso

di Marzia Nicolini

Se è vero che l’organo pelle ha una capacità invidiabile di rigerenarsi costantemente, con un turnover cellulare che non va mai in vacanza, la cute del nostro viso in inverno richiede l’aiuto extra di facial su misura. Il concetto è semplice: il volto, a differenza del resto del corpo, resta esposto alle intemperie e all’attacco diretto degli agenti ambientali, dal vento alla neve, dallo smog alla pioggia. E se la pelle non è in ottimo stato di salute è facile incorrere in un vasto assortimento di problematiche, dalla disidratazione all’acne da stress. Qui entrano in gioco i trattamenti viso professionali, sia estetici che medicali, per ogni scuola di pensiero e approccio di cura: si va da quelli iper nutrienti a quelli rigeneranti, da quelli detox a quelli pro idratazione. Niente scorciatoie, ovviamente: anche il miglior facial impone a noi, a casa, un costante impegno con la skin routine day & night.

Matteo Valle/launchmetrics.com/spotlight

I 5 migliori trattamenti viso dell’Inverno 2023

1. Nutrire: trattamento Sacred Nature

A firma Comfort Zone, beauty brand orgogliosamente italiano, un facial calmante e fortificante. Ci spiega Henda Rezgui, Spa Therapist White Iris Beauty Spa Lungarno Collection: “si tratta di un trattamento viso rigenerante, antiossidante e pro-giovinezza, che grazie a gestualità manuali rilassanti e profonde promuove anche il benessere emotivo. Le formulazioni certificate secondo le rigorose direttive COSMOS (garanzia per la cosmesi biologica e naturale) donando nutrimento, riossigenando e contrastando l’attacco dei radicali liberi. Ingredienti star: l’olio di buriti e l’estratto dell’arbusto delle farfalle, ad azione antiossidante e di protezione della barriera cutanea esterna. Ideale per le tipologie cutanee più sensibili, è perfetto per aiutare pelli secche e impoverite”.

2. Idratare: ciclo di biorivitalizzanti

Trattasi delle classiche punturine non invasive e pro benessere, con il preciso scopo di favorire la salute cutanea a prescindere dall’età. Spiega il dottor Paolo Salentina, medico estetico di Istituto Image a Milano e docente all’Università degli Studi di Pavia: “descrivo i biorivitalizzanti come una crema idrante e rigenerante all’ennesima potenza, capace di intervenire in profondità. Il concetto è avere a disposizione dei nutrienti (metaboliti) in grado di stimolare il metabolismo cutaneo direttamente dove serve, nel modo più efficiente possibile. Riusciamo con i biorivitalizzanti a ristabilire l’equilibrio cutaneo, favorendo nelle settimane a venire il rilascio di collagene e acido ialuronico. Il tutto si traduce in pelle più compatta, luminosa e morbida, perché idratata e nutrita con principi attivi concentratissimi e personalizzati. Consigliato un ciclo di almeno 3 sedute nell’arco di 2 mesi”.

3. Rinnovare: Laser Erbium Yag Pixel

Secondo la Dottoressa Stefania Enginoli, medico estetico specializzata in laser-terapia, “anche le pelli più giovani (dai 30 anni in poi) possono beneficiare ampiamente di Erbium. Questa tecnologia laser offre un trattamento altamente efficace per migliorare notevolmente il tono, l’elasticità e la struttura della pelle, riducendo la pigmentazione superficiale grazie a un effetto esfoliante ablativo. A differenza dei tradizionali laser ablativi, che rimuovono l’intero strato della pelle, questo sfrutta un sistema frazionato, definito Pixel, che crea dei microcanali di calore, lasciando intatto il tessuto circostante. Il che permette alla pelle una guarigione veloce. Considerate un recupero post laser di circa 1 settimana, durante la quale dovrete idratare abbondantemente il viso”.
Dove: Studio Medico Stefania Enginoli, Milano (stefaniaenginoli.it).

4. Rassodare: radiofrequenza

Nessuna invasività, solo il piacere di un trattamento viso slow age con effetto rigenerante. Ci spiega il team beauty di Studio Adigrat a Milano: “la radiofrequenza utilizza dei manipoli in grado di generare dei campi elettromagnetici che aumentano la temperatura nel derma, stimolando e accelerando i processi di rigenerazione cutanea. Sul viso questo protocollo è ideale per eliminare le piccole rughe e rendere la pelle seduta dopo seduta elastica, tonica e luminosa, grazie al boost nella produzione di nuove fibre di collagene. Si consiglia un ciclo di almeno 8 sedute, con frequenza settimanale o bi-settimanale”.

5. Detossinare: Detox & Peel

Ci spiega la skin therapist Benedetta Chavez Hugo di Douglas Spa a Milano: “le pelli che tendono a sporcarsi, su tutte quelle impure e a tendenza seborroica, hanno bisogno in questa stagione di un sostegno in chiave detossinante, specie dopo gli eccessi alimentari e alcolici delle feste invernali. Il protocollo Detox & Peel Douglas prevede un primo step di pulizia profonda della cute, seguito dall’applicazione di due maschere, una esfoliante e una purificante, per regalare alla pelle una sensazione di leggerezza e luminosità, riducendo i pori dilatati e affinando la grana della pelle. Da fare 1 volta al mese, per mantenere la pelle pulita”.

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